Progetto Pedagogico Educativo 2020-2021

Premessa

I primi mesi di quest’anno, in cui la pandemia del virus Covid-19 ha travolto anche gli asili nido, come tante altre realtà dedicate all’infanzia, hanno portato adulti e bambini a trascorrere molto tempo lontano dall’ambiente del nido, senza la possibilità di uscire liberamente all’aria aperta o incontrare i compagni di gioco e le educatrici; vivere un lungo periodo confinati in casa, soprattutto per coloro che un giardino privato non ce l’avevano, è stato un grande sacrificio ma soprattutto una grande privazione per i bambini, così come per gli adulti, mettendo tutti a dura prova psicologicamente ed emotivamente.
Ci siamo avvicinate così alla filosofia educativa dell’Outdoor Education o Educazione all’aperto, leggendo libri e seguendo corsi che ci permettessero di poter costruire a settembre un progetto didattico ispirato a questa pedagogia, originaria dei paesi scandinavi, trovando spazio e azione in nuovi scenari. Abbiamo scelto questa nuova strada da percorrere certe anche del fatto che sia la migliore, vista la situazione di incertezza e rischio in cui vivremo i prossimi mesi, a causa del non ancora definitivo controllo del virus: infatti è stato dimostrato che passare molto tempo all’aperto permette una minore diffusione di batteri e patogeni tra bambini e tra bambini e adulti.

In giardino con Milo, Betto e Pina: la natura racconta…

Negli ultimi anni, i nostri progetti didattici si sono sempre più avvicinati al mondo naturale, sia nelle tematiche che nella scelta dei materiali utilizzati nei laboratori.

Questo dimostra la necessità che sentivamo come educatori di far avvicinare i bambini al mondo naturale. Quest’anno la nostra proposta prevede un’inversione di marcia: portare i bambini nell’ambiente naturale, nello spazio verde che abbiamo la fortuna di avere appena fuori dalla porta del nido, promuovendo esperienze e laboratori all’aperto, a diretto contatto con l’ambiente verde che ci circonda!

Ad accompagnare i bambini nel percorso didattico di quest’anno tornerà una vecchia amica a cui i bambini sono molto affezionati, Pina la piantina.

Progetto pedagogico 2020-21

Pina però quest’anno non sarà sola, insieme a lei infatti ci saranno due nuovi amici, Milo il melo e il bruco Betto; questi tre simpatici amici saranno per i bambini una guida alla scoperta dell’ambiente naturale, e li accompagneranno con racconti di brevi aneddoti e storie, canzoni e filastrocche; proporranno ai bambini materiali e occasioni di gioco e scoperta in giardino con i quali suggeriranno esperienze che coinvolgono i diversi sensi. I nostri tre personaggi, rappresentati da tre marionette, vivranno nel corso dell’anno diverse emozioni, personificandole e sviluppando nei bambini il sentimento dell’empatia.

Obiettivo importante sarà per noi quello di uscire all’aria aperta ogni qual volta gli eventi atmosferici lo permettano, ossia anche nella stagione fredda, anche qualora il terreno sia molto bagnato, anche qualora piova leggermente, nell’ottica cui “non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento (Baden Powell)”. Pertanto i bambini dovranno sempre avere a disposizione i loro stivaletti e le loro mantelline antipioggia, berretto e sciarpa in caso di basse temperature.
Laddove le condizioni atmosferiche troppo rigide non permettessero l’uscita in giardino, verranno riadattate in aula delle attività o esperienze inerenti al progetto.

Educare all’aperto perché:

  • Permette ai bambini di meravigliarsi delle piccole cose, grazie alla curiosità innata e al piacere dell’esplorazione e della scoperta del nuovo.
  • Sviluppa nei bambini un sentimento ecologico, poiché si crea una relazione tra il bambino e l’ambiente naturale in cui gioca.
  • Stimola la creatività e il pensiero divergente poiché l’utilizzo di materiali naturali e non strutturati permette al bambino di pensare diverse possibilità di utilizzo per un unico oggetto.
  • Apporta numerosi benefici alla salute fisica: favorisce il movimento, lo sviluppo della “psicomotricità naturale” e dell’equilibrio attraverso i giochi spontanei, riduce il rischio di obesità, stimola la sensorialità con la conseguente creazione di sinapsi, aumenta l’apporto di vitamina D, riduce il rischio di contrarre virus rispetto all’educazione in luoghi chiusi.
  • Favorisce una maggior serenità nelle relazioni tra i bambini in quanto giocando all’aperto aggressività e rabbia si riducono lasciando spazio ad un atteggiamento più rilassato.

Puoi scaricare la carta dei servizi in pdf: